Progetto: “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”

Anno scolastico 2022/2023

L’azione intende favorire la realizzazione o la risistemazione di giardini e orti didattici

Presentazione

Durata

dal 1 Giugno 2022 al 31 Agosto 2023

Descrizione del progetto

OBIETTIVI

 Attraverso le risorse del PON EDUGREEN: Laboratori di Sostenibilità Per Il Primo Ciclo, che prevede la realizzazione o la risistemazione di giardini e orti didattici, in uno o più plessi della scuola, per apprendere in modo cooperativo la responsabilità nella cura dell’ambiente e dell’ecosistema, si intende procedere all’implementazione di un progetto di educazione ambientale che ha i seguenti obiettivi:

          sviluppare atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilità indispensabili per vivere in un mondo interdipendente;

          acquisire la capacità di pensare per relazioni per comprendere la natura sistemica del mondo;

          riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore e una risorsa da proteggere (biodiversità, diversità culturale …);

          divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile;

          favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia, il senso di responsabilità / spirito di iniziativa, la collaborazione/solidarietà.

 ATTIVITÀ

 In relazione ai suddetti obiettivi il progetto prevede le seguenti iniziative sia presso la sede centrale sia presso il plesso Piazzi:

1.      Laboratori colture sostenibili:

          Laboratorio di coltura aeroponica con serra didattica e classica outdoor ad energie rinnovabili

          Laboratorio di coltura idroponica

2.      Installazione di compostiere per laboratori di l’educazione ambientale sul tema dei rifiuti;

3.      realizzazione di spazi gioco/didattici per l’outdoor education.

 Per garantire l’efficacia e l’efficienza del progetto è necessario prevedere interventi di manutenzione delle aree dove andare a installare i laboratori sperimentali con particolare attenzione agli orti didattici già in essere presso l’Istituto e al cortile antistante l’ingresso del plesso Piazzi, e percorsi di formazione per i docenti e personale scolastico che dovranno accompagnare gli alunni nelle attività sperimentali previste dal progetto.

In tal senso sono previste le seguenti azioni:

a.      Piccoli lavori di sistemazione edilizia/terreni

b.      Addestramento all’uso dei beni acquistati

 Descrizione delle attività previste 

¨    Laboratori di coltura aeroponica e idroponica

Di fronte al sovraffollamento della popolazione, l’agricoltura deve immaginare soluzioni innovative e circolari. Suolo e acqua sono risorse fondamentali per la sopravvivenza della specie umana e trovare nuove tecnologie per ridurre il loro consumo è una delle grandi sfide del settore agricolo. Ad oggi l’80% dei terreni e il 70% dell’acqua dolce disponibile sono destinati all’agricoltura. Cifre insostenibili se si conta che la domanda di cibo e acqua aumenterà proporzionalmente alla crescita della popolazione mondiale.

Ecco perché è necessario sperimentare modalità di coltivazione che in grado di produrre un cambiamento dell’approccio in ottica della sostenibilità ambientale.

Per contribuire a questo cambiamento culturale si propone la realizzazione nella sede centrale della scuola e nel plesso Piazzi di laboratori di coltura aeroponica con serra didattica e classica outdoor ad energie rinnovabili e di coltura idroponica.

L’aeroponica è un sistema di coltivazione al chiuso, in serra o all’interno di una grow box, dove le piante vengono coltivate senza l’impiego della terra grazie ad appositi vasi a rete in cui vengono sistemate le piante, soluzioni nutritive a base di acqua e sostanze minerali fertilizzanti. Le piante ricevono una nebulizzazione d’acqua e le sostanze nutritive di cui necessitano. I vantaggi sono diversi: un basso consumo di energia, di territorio e d’acqua, un alto livello igienico-sanitario e una grande compatibilità con il tessuto abitativo.

L’idroponia è l’arte di far crescere le piante nell’acqua. La parola deriva dal greco “hydro”=”acqua” e “pónos”=”lavoro, fatica”. L’idrocoltura è una tecnica di coltivazione fuori dal suolo con un basso impatto ambientale.  Nelle coltivazioni idroponiche la terra è sostituita da un substrato inerte e la pianta vive con le sue radici nell’acqua addizionata dei nutrienti e dell’ossigeno di cui necessita per la crescita. Il processo prevede un controllo di tutte le condizioni fisiche e ambientali in cui vivono le piante e dei fattori che ne influenzano la crescita. La velocità di crescita dipende da molti fattori tra cui: la temperatura dell’aria, l’intensità della luce, il consumo d’acqua, i nutrienti disciolti.

 Laboratorio di coltura aeroponica con serra didattica e classica outdoor ad energie rinnovabili

 Nella serra gli allievi svolgono attività didattiche con un ciclo annuale, da settembre al maggio dell’anno seguente, un periodo che copre l’intero anno scolastico. Queste attività consistono principalmente in lavori di semina, trapianto, propagazione da talee. Le attività di esercitazione agraria che si svolgono nella serra didattica consistono in varie operazioni vivaistiche, che oltre ad avere una funzione didattica, raggiungono l’obiettivo di produrre piante appartenenti ad un buon numero di specie orticole e ornamentali.

La serra sarà alimentata grazie al Kit fotovoltaico composto da n. 2 pannelli 375W al silicio monocristallino ad altissima efficienza, con garanzia di 10 anni sul prodotto e 25 anni sul decadimento di produzione del 20%.

 

 Laboratorio di coltura idroponica

L’attività in classe prevede una indagine basata sul metodo scientifico che parte da una fase induttiva (osservazione e formulazione di ipotesi), a cui segue la formulazione di un modello, e una fase deduttiva (verifica e formulazione di una teoria). L’attività promuove la formulazione di ipotesi ai fini della creazione di un semplice modello scientifico basato sull’osservazione diretta e sul controllo di un fenomeno naturale. Inoltre viene stimolata una riflessione critica sulla sostenibilità ambientale, in particolare sulla disponibilità delle risorse in natura e sullo spreco alimentare.

Per i laboratori di coltura idroponica si acquisteranno 10 piccole serre didattiche che potranno essere utilizzate sia in aula sia negli spazi destinati all’outdoor education.

 ¨    Installazione di compostiere per laboratori di l’educazione ambientale sul tema dei rifiuti.

 Si prevede l’installazione di 2 compostiere sia presso la sede centrale dell’Istituto sia al plesso Piazzi.

Il compost è un’ottima fonte di sostanza organica per il terreno che può pertanto essere impiegato nel giardino, nell’orto e nei vasi. Per fare un buon compost le regole di base sono:

1. la giusta miscelazione tra scarti umidi (quelli di cucina) e scarti secchi (quelli del giardino);

2. un’adeguata aerazione (i microrganismi vivono in presenza di ossigeno, e solo in questo modo ci si garantisce dall’assenza di cattivi odori);

3. un’adeguata percentuale di umidità (se è troppo bassa il processo di decomposizione si rallenta, se è troppo alta i rifiuti tendono a marcire, generando cattivi odori);

4. la scelta del luogo adatto (possibilmente sotto un albero, o comunque in un luogo non troppo assolato d’estate e non troppo ombreggiato d’inverno);

5. la preparazione del fondo, con del materiale legnoso, per garantire il drenaggio dell’umidità in eccesso.

Il compost sarà utilizzato come concime per l’orto didattico e per rigenerare i giardini scolastici, spesso realizzati con terreno compattato e privo di sostanze organiche

Obiettivi

L’azione intende favorire la realizzazione o la risistemazione di giardini e orti didattici, in uno o più plessi della scuola, attraverso la fornitura e la posa in opera di letti e cassoni, anche rialzati o verticali, per aiuole e relativi accessori, l’acquisto di strumenti e kit per il giardinaggio didattico adeguati alle studentesse e agli studenti delle scuole del primo ciclo di istruzione, di misuratori per il monitoraggio del terreno, di attrezzature per la coltivazione idroponica, per l’irrigazione e il pompaggio dell’acqua, per la realizzazione di piccole serre, di compostiere domestiche da giardino, di prodotti e strumenti per l’agricoltura, anche di tipo 4.0, adeguati al giardino scolastico, di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili per il funzionamento delle attrezzature dell’orto, compresi anche di posa in opera, nonché l’effettuazione di eventuali piccoli lavori per adattamento edilizio e/o per la preparazione del terreno e le eventuali attività di formazione breve sull’utilizzo dei beni acquistati a fini didattici.

Responsabili

Organizzato da

Partecipanti

La sistemazione dei giardini e l'allestimento delle serre didattiche consentirà a tutti gli alunni della scuola di svolgere percorsi di educazione ambientale

Documenti

Progetto: “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”

L’azione intende favorire la realizzazione o la risistemazione di giardini e orti didattici